giovedì 4 febbraio 2010

Appello alla società civile, ai partiti, ai candidati, agli eletti

Di seguito il testo dell'appello presentato dalle Associazioni antifasciste e partigiane di Roma nel corso di una Conferenza stampa.


Il presente appello vuole essere un accordo e un rinnovo del patto costituzionale che ogni cittadino ed ogni eletto nelle istituzioni democratiche e nei partiti dovrebbe aver ben saldo nella propria coscienza e nel proprio DNA.
Visti i recenti fatti, dalle scritte alle dichiarazioni di molti esponenti politici sul fascismo, l’antisemitismo e il razzismo e il costante attacco ai valori della nostra Carta Costituzionale e della nostra nazione, chiediamo agli aderenti di:

- rispettare la Carta Costituzionale in tutte le sue parti impegnandosi a valorizzarla e difenderla

- respingere ogni azione tesa al revisionismo storico sulla lotta antifascista durante il ventennio, sulla Resistenza e allo screditamento delle forze alleate e partigiane.

- non finanziare associazioni che promuovano dis-valori quali l’intolleranza, il razzismo e la discriminazione esplicitamente o celandoli all’interno dei loro dettami ideologici

- non concedere finanziamenti né patrocini pubblici a manifestazioni tese a valorizzare rievocazioni storiche del ventennio fascista o tendenti ad elogiare il ruolo della Repubblica Sociale Italiana nella nostra storia.

- rifiutare ogni forma di incitamento alla pratica politica violenta e alla violenza in generale

- non portare in essere disegni di legge o proposte di finanziamento agli ex aderenti e combattenti della Repubblica Sociale Italiana o di equiparazione con i combattenti della resistenza o i militari dell’esercito regolare.

- non candidare a qualsiasi tipo di elezione amministrativa o politica o di direzione di partito chi è stato condannato in via definitiva per reati contro la persona, razziali e di ricostituzione del Partito Fascista.

- promuovere e sostenere percorsi di conoscenza storica nelle scuole, negli Atenei, nei luoghi di aggregazione sociale per ricordare le vicende dell’Antifascismo, della Resistenza, delll’Olocausto valorizzando anche i luoghi della Memoria della città di Roma e del Lazio.

- non stringere alleanze e patti elettorali con chi non dichiara esplicitamente che il nazifascismo, le leggi razziali e il ventennio fascista sono stati il male assoluto della nostra storia.

Appello promosso da:
Associazione Miriam Novitch - ANPPIA di Roma e Lazio - ANPI di Roma e Lazio - ANFIM - ANED - ANEI - FIVL/APC - ANRP Roma - FIAP - CIRCOLI GIUSTIZIA E LIBERTA’ D’ITALIA

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