lunedì 20 aprile 2009

Con il 25 aprile nel cuore

Quest’anno non si farà a Roma il tradizionale corteo nell’anniversario della Liberazione ma una manifestazione popolare a Porta S.Paolo alle ore 10.00 tra tutte le forze antifasciste, democratiche e sociali. Arrivare in Campidoglio per ascoltare proprio in quel giorno rappresentanti dell’Amministrazione di centrodestra era poco accettabile. Il corteo si farà probabilmente il prossimo anno con un diverso percorso.
L’ANPPIA invita tutti i suoi aderenti del Lazio ad essere presenti insieme ai compagni delle altre Associazioni nella ricorrenza di un giorno che non solo è il simbolo della fine vittoriosa della guerra di Liberazione ma rappresenta il coronamento dei sacrifici di un ventennio di lotta di tutti gli antifascisti civili
che , chi con la vita, chi con l’esilio, chi con il carcere o il confino realizzarono le fondamenta ideali per la costruzione della nuova Italia. E’ sufficiente nominare i fondatori dell’ANPPIA, Pertini e Terracini, che riferendosi alle idee e all’azione di Gobetti, Amendola, Matteotti, Gramsci, definirono l’identità culturale della nostra Associazione, che oggi ricorda anche l’impegno attuale di testimonianza, per la trasmissione della memoria ai giovani, di quei soci che seguirono l’esempio dei loro maestri nel battersi per la conquista della libertà in momenti di dittatura.
L’ANPPIA, forte delle sue tradizioni, guarda avanti.
Il momento politico è difficile perché il governo d’oggi non è rappresentante di ideologie certe ma si identifica come interprete del pensiero moderato. Ma è espressione di moderazione la volontà della maggioranza di stravolgere la Costituzione e di voler equiparare partigiani e repubblichini? Noi ci opporremo con determinazione a questi tentativi inaccettabili.
Andiamo quindi alla manifestazione per il 25 aprile perché i giorni belli vanno onorati. Andiamoci con lo spirito libero di chi rispetta le idee degli altri e difende civilmente le proprie alzando le bandiere , gli stendardi, gli striscioni nella ricorrenza di un giorno memorabile nel quale tutti i cittadini, proprio tutti, riconquistarono la libertà.