lunedì 17 novembre 2008

Corsi e ricorsi

Il 13 novembre scorso un gruppo di Azione giovani ha occupato la sede della FLC CGIL per un'oretta. Sono entrati in trenta con bandiere sostenute da aste pesanti e striscioni, gridando slogan contro la CGIL.
Un fatto grave e inquietante, tanto più che avviene ad opera di quello stesso gruppo che ha dichiarato di non potersi dire in nessun modo antifascista

venerdì 14 novembre 2008

La propaganda nazista nel Terzo Millennio 2

Gli amministratori di Facebook hanno risposto al Centro Wiesenthal che aveva, come altri, espresso preoccupazione e sgomento per i contenuti apertamente e violentemente razzisti di alcuni gruppi: "dopo avere verificato gli abusi che ci avete segnalato, abbiamo rimosso tutti i contenuti offensivi, come prevedono le nostre regole d’utilizzo della rete". Facebook promette più attenzione, chiede di denunciare e garantisce che "verranno intraprese le iniziative più adatte» per tutelarsi da queste incursioni.

Da notare che secondo il Centro Wiesnthal si tratta in particolare di sette formazioni italiane, neofascisti elencati per nomi e responsabili, «avvelenano» da tempo la rete e ora stanno lanciando un'offensiva contro i Rom.

La propaganda nazista nel Terzo Millennio

"I gruppi – che recano nomi come “Bruciamoli tutti”, “Rendiamo utili gli zingari: trasformiamoli in benzina verde” e “Diamo un lavoro agli zingari: collaudatori di camere a gas” – contengono illustrazioni di saluti romani e prendono di mira il popolo rom. E' vergognoso che nel giorno in cui l'Europa ricorda i caduti in guerra Facebook aiuti coloro che vogliono riportarci indietro a quell'epoca oscura. Mi appello agli utenti di Facebook affinché si uniscano a me nel chiedere agli amministratori del sito di agire immediatamente. Questi gruppi devono essere chiusi".
Questo il testo del capogruppo del PSE Martin Schulz, al quale si è unito il capo delegazione italiana Gianni Pittella

martedì 11 novembre 2008

Iscrizioni 2009

L'Anppia nasce nel 1946 ad opera di Terracini e Pertini per raccogliere coloro che negli anni del regime fascista subirono carcere, confino, licenziamenti in ragione della loro opposizione al fascismo.
Oggi sono a pieno titolo soci dell'ANPPIA tutti coloro che si riconoscono nei valori dell'antifascismo e della Costiuzione e negli obiettivi dell'Associazione di salvaguardia della memoria storica e di approfondimento della conoscenza dei fatti legati alla Dittatura fascista, così come nella difesa dei democratici in lotta in ogni parte del mondo.
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