venerdì 8 maggio 2009

Riceviamo dal Presidente del Circolo G.L. di Roma il seguente commento:

IL RICONOSCIMENTO DOVUTO


Abbiamo visto l’on.Berlusconi con al collo il fazzoletto della Brigata Maiella, unica formazione partigiana decorata con Medaglia d’Oro. In quel momento abbiamo visto in Lui solo il Presidente del Consiglio e non il nostro avversario politico.
Sarebbe stato contento l’abbruzzese Ettore Troilo, azionista, fondatore e comandante della Brigata, la quale si battè nella Resistenza e poi anche nella guerra di Liberazione. Ricordiamo anche che l’avv. Troilo, nominato dal CLN subito dopo Prefetto di Milano, fu destituito da Scelba soltanto perché antifascista e partigiano. Non volle più nella sua vita nessuna onorificenza.
La gente d’Abruzzo, ferita dal terremoto, ha quindi ricevuto un riconoscimento della forza e della resistenza dimostrate anche nel Suo nobile passato.
La nostra vittoria sul riformismo fascista e sulla tentata equiparazione tra partigiani e repubblichini si realizza ancora sui monti, luogo simbolo della lotta contro le dittature per la libertà.

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